30 - 12
2013

Medaglia d’oro al Valore Civile
Alla Memoria

AGENTE DELLA POLIZIA DI STATO
Data del conferimento: DPR 01/07/1983
Motivazione:
“Mentre conduceva una delicata operazione investigativa al fine della ricerca e della cattura di pericolosi latitanti, nel quadro della lotta alla criminalità organizzata, in un vile e proditorio agguato tesogli da ignoti criminali, veniva fatto segno a numerosi colpi mortali di arma da fuoco immolando, così, la giovane vita ai più alti ideali al servizio delle Istituzioni. Palermo, 14 novembre 1982.”
Biografia
Venne assassinato il 14 Novembre da killer mafiosi mentre usciva da un bar di Via Notarbartolo a Palermo. L’Agente Zucchetto, uno dei migliori investigatori della Squadra Mobile di Palermo, aveva dato un importante contributo alla creazione del cosiddetto “rapporto dei 162″ che il dirigente della Mobile Antonino “Ninni” Cassarà consegnò alla Magistratura nell’estate del 1982, cioè la prima radiografia della Mafia dopo oltre dieci anni. L’agente Zucchetto, il quale amava lavorare sulla strada, aveva ricevuto l’incarico di individuare il covo di un mafioso latitante nel quartiere di Ciaculli. Qui, dopo avere scoperto il rifugio del boss venne riconosciuto da due altri mafiosi latitanti, noti killer. La Squadra Mobile di Palermo allo scopo di non comprometterlo decise di non far partecipare Zucchetto all’arresto del boss ricercato che venne arrestato il 7 Novembre. Esattamente una settimana dopo, i due killer che lo avevano riconosciuto a Ciaculli uccisero l’ Agente Scelto Calogero Zucchetto. I due assassini vennero a loro volta eliminati dalla mafia negli anni successivi. I mandanti dell’omicidio di Calogero Zucchetto vennero condannati all’ergastolo
Fonti:
“Da cosa nasce cosa” di Alfio Caruso” Longanesi &c.