Ultime Notizie  23 marzo 2023

Truocchio Vincenzo

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Medaglia d’oro al Valore Civile

Alla Memoria


ASSISTENTE CAPO DELLA POLIZIA DI STATO
Data del conferimento: DPR 15/06/1985

Gazzetta ufficiale: N°


Motivazione:

“Assistente Capo della Polizia di Stato, alla vista di due malviventi che, consumata una rapina, si allontanavano a bordo di una moto, non esitava ad estrarre la pistola d’ordinanza per arrestarli: benché ferito al braccio destro da un colpo d’arma da fuoco sparatogli repentinamente da uno dei rapinatori, si avventava – seppure ormai impossibilitato ad usare la propria arma – contro i due malfattori che, continuando a sparare, lo ferivano gravemente al torace. Stremato, prima di cadere esanime al suolo, riusciva a trascinare a terra uno dei criminali permettendone la cattura. Fulgido esempio di straordinario senso di dedizione al dovere e di attaccamento alle istituzioni spinto fino al supremo olocausto. Napoli, 4 agosto 1982.”

 


Biografia


Morì il 13 Agosto mentre era ricoverato all’ ospedale Nuovo Pellegrini di Napoli, come conseguenza delle ferite subite il 4, mentre cercava di arrestare alcuni rapinatori. Il 4 agosto del 1982 in via Marco Aurelio Severino, il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche, mentre subiva una rapina, attirò l’attenzione dell’App.to Vincenzo Truocchio in servizio con un suo collega. I tre rapinatori, vistisi alle strette, non esitarono a far fuoco contro le forze dell’ordine, ferendo gravemente l’App.to Truocchio. Trasferito all’ospedale Nuovo Pellegrini di Napoli (dove l’appuntato Truocchio aveva prestato servizio al locale drappello di PS), fu operato d’urgenza dai sanitari all’addome e al torace nel tentativo di salvargli la vita, ma le condizioni, se pur lievemente migliorate, rimasero gravi. Truocchio decedeva, in età giovanissima a soli 36 anni, negli stessi locali dell’ospedale Nuovo Pellegrini. Vincenzo Truocchio era nato l’8 Luglio 1946 a Montefalcione (AV) Terminate le scuole dell’obbligo si dedicò alla vita lavorativa: incominciò come aiutante imbianchino, garzone in una rivendita di bibite, sarto, falegname, e quant’altro fece per non dar peso di sè sul bilancio familiare. Appena raggiunta la maggiore età, si arruolò nelle Guardie di Pubblica Sicurezza, frequentò la scuola Allievi di Caserta dal 05/11/1964 al 28/10/1965, per poi passare al I° Reparto Celere di Roma sino al 23/04/1969, successivamente venne assegnato al Ragg.to Guardie P.S. , della stessa città di Roma sino al 05/03/1975 data in cui iniziò il suo servizio presso la Questura di Napoli.