09 - 01
2014

Medaglia d’oro al Merito Civile
Alla Memoria

Data del conferimento: DPR 10/03/2004
Gazzetta ufficiale: N°200 del 29.8.2006 S.O. n° 187
Motivazione:
“Capo di Gabinetto della Questura di Rieti, evidenziando eccezionale slancio altruistico e sprezzo del pericolo, riusciva a tenere nascosti agli occupanti tedeschi i nominativi degli artigiani reatini, evitando in tal modo la loro deportazione in campi di lavoro. Dopo aver informato personalmente i propri concittadini del pericolo, veniva scoperto dai nazisti e, arrestato, deportato nel lager di Wietzendorf dove periva a causa degli stenti e delle torture patite. Fulgido esempio di straordinarie virtù civiche e generoso altruismo spinte sino all’estremo sacrificio. 13 aprile 1945 – Wietzendorf (Germania) ”
Biografia
Morì il 13 Aprile nel Lager di Wietzendorf, in Germania, in seguito agli stenti, ai maltrattamenti ed alle malattie che lo avevano colpito durante la detenzione. Il commissario Palieri, Capo di Gabinetto della Questura di Rieti nell’autunno del 1943 , si era opposto con successo alle pretese tedesche di deportare in Germania oltre 300 artigiani reatini, nascondendone i nominativi ed avvisandoli personalmente del pericolo. Lo stesso funzionario di Polizia era un attivo collaboratore della Resistenza italiana, in quel momento attiva sulle montagne della Sabina. Arrestato dai nazisti e deportato in Germania, rifiutò sempre qualsiasi forma di collaborazionismo con gli invasori tedeschi, rifiuto ribadito pochi giorni prima della morte, avvenuta poco prima della liberazione del campo di Wieztendorf. Filippo Palieri lasciò la moglie, tre figli ed i genitori.
Nel 2004 alla sua Memoria venne concessa la Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Fonti: www.romacivica.net/;www.nunziatella.org/palieri.htm; www.quirinale.it/onorificenze/