08 - 01
2014

Medaglia d’oro al Valore Civile
Alla Memoria

COMMISSARIO DELLA POLIZIA DI STATO
Data del conferimento: DPR 18/05/1998
Gazzetta ufficiale: N°157 del 8.07.1987
Motivazione:
“Sprezzante dei pericoli cui si esponeva nell’operare contro la feroce organizzazione mafiosa, svolgeva in prima persona e con spirito d’iniziativa non comune, un intenso e complesso lavoro investigativo che portava all’identificazione e all’arresto di numerosi fuorilegge. Sorpreso in un agguato, veniva mortalmente colpito da due assassini, decedendo all’istante. Testimonianza di attaccamento al dovere spinto fino all’estremo sacrificio della vita. Palermo, 28 luglio 1985.”
Biografia
Venne ucciso il 28 Luglio a Porticello (PA) da due killer della mafia. Il commissario Montana era il dirigente della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo. Investigatore tenace e deciso. Amico e stretto collaboratore del vice questore Antonino “Ninni” Cassarà aveva diretto le operazioni che avevano portato agli arresti di molti boss mafiosi. Nell’ultima irruzione, avvenuta il 24 Luglio a Bonfornello (PA), il commissario Beppe Montana aveva arrestato un boss latitante e altri due importanti mafiosi, oltre a sette “gregari”. La vendetta della mafia scattò quattro giorni dopo, mentre il funzionario di Polizia si trovava al mare con gli amici e la fidanzata. I due assassini ( almeno altri tre mafiosi parteciparono all’omicidio con compiti di copertura) gli piombarono alle spalle freddandolo a colpi di pistola. Entrambi gli assassini vennero in seguito eliminati per ordine della stessa mafia. I mandanti dell’omicidio vennero arrestati negli anni successivi e condannati all’ergastolo.