09 - 01
2014

Medaglia d’oro al Merito Civile
Alla Memoria

Guardia di P.S.
Data del conferimento: DPR 05/05/2009
Gazzetta ufficiale: N°
Motivazione:
“Impegnato in un servizio di ordine pubblico durante una manifestazione politica, accortosi che un ordigno lanciato dai dimostranti stava per raggiungere un collega, riusciva a spingere quest’ultimo fuori dalla traiettoria, con grande sprezzo del pericolo. Mortalmente ferito immolava la giovane vita ai più nobili ideali di coraggio e spirito di servizio. 12 aprile 1973 – Milano (MI) ”
Biografia
Morì il 12 Aprile a Milano, dilaniato dall’esplosione di una granata scagliatagli contro da estremisti di destra. Quel giorno la Questura aveva proibito per motivi di ordine pubblico un comizio del MSI a Milano. Alla proibizione seguirono dei violenti scontri, nel corso dei quali un forte gruppo di estremisti neofascisti ne approfittarono per compiere saccheggi e devastazioni e attaccando le Forze dell’Ordine. La compagnia del III Reparto Celere della quale faceva parte la guardia Antonio Marino fu impegnata nella fase degli scontri più duri, tra Piazza Tricolore e Via Bellotti. Fu in quest’ultima via che lo schieramento del Reparto Celere venne attaccato, anche con il lancio di bombe a mano, una delle quali colpì in pieno petto la guardia Marino, esplodendo all’istante e uccidendo il poliziotto. I due responsabili dell’omicidio e del lancio di granate in Via Bellotti vennero arrestati il giorno successivo. Condannati nel 1975 rispettivamente a 25 e 23 anni di carcere vennero entrambi liberati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Antonio Marino lasciò i genitori e tre fratelli, tutti membri delle Forze dell’Ordine.
Fonti: “ Milano, una città una questura” AA.VV. “La notte della Repubblica” Sergio Zavoli Giornale “ Corriere della Sera” 13 Aprile 1973 e seguenti