08 - 01
2014

Medaglia d’oro al Valore Civile
Alla Memoria

ISPETTORE DELLA POLIZIA DI STATO
Data del conferimento: DPR 18/05/1998
Gazzetta ufficiale: N°244 del 19.10.1998
Motivazione:
“Nel corso di una delicata operazione tesa alla cattura dei componenti di una pericolosa organizzazione criminale, responsabile del sequestro di un industriale, appostatosi nei pressi di alcuni cespugli per coprire la zona assegnatagli, veniva fatto oggetto di un’improvvisa azione di fuoco da parte di due malviventi usciti dalla macchia circostante. Nobile esempio di elevatissimo senso del dovere, generoso coraggio e grande abnegazione, spinti sino all’estremo, eroico sacrificio. Riofreddo (Roma), 17 ottobre 1997.”
Biografia
Morì il 17 Ottobre a Riofreddo (Rm) nel corso di una operazione diretta ad arrestare i sequestratori dell’industriale bresciano Giuseppe Soffiantini. Giuseppe Soffiantini venne rapito dalla sua abitazione nel Bresciano nel giugno 1997, da una banda di criminali. Quando furono avviati i contatti con la famiglia Soffiantini, i rapitori diedero l’appuntamento per la consegna del riscatto nei pressi della cittadina di Riofreddo. Qui i magistrati bresciani ordinarono ai NOCS di organizzare un blitz per catturare i sequestratori. Donatoni si sostituì all’emissario della famiglia ma il blitz venne scoperto dai sequestratori che iniziarono a sparare contro gli agenti. Nel conflitto a fuoco Donatoni venne colpito ed ucciso. Due giorni dopo quattro membri della banda vennero catturati in un conflitto a fuoco tra i NOCS sull’autostrada Roma- l’Aquila. Il sequestro di Giuseppe Soffiantini continuò per altri due mesi in mano a due rapitori superstiti, nonostante le accanite ricerche da parte delle Forze dell’Ordine e l’industriale venne liberato dopo il pagamento di un riscatto. Uno dei rapitori venne arrestato in Australia, dove era fuggito. Estradato venne condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dell’Ispettore Donatoni, ma in appello nuove perizie rivelarono che il poliziotto era stato probabilmente colpito accidentalmente ed ucciso da un proiettile esploso da uno degli agenti nel corso della sparatoria.
La Procura di Roma ha presentato appello contro la sentenza.