10 - 01
2014

Medaglia d’oro al Merito Civile
Alla Memoria

ISPETTORE DELLA POLIZIA DI STATO
Data del conferimento: DPR 12/05/2004
Gazzetta ufficiale: N°200 del 29.8.2006 S.O. n° 187
Motivazione:
“Mentre si accingeva a salire sulla propria autovettura per recarsi sul posto di lavoro, veniva trucidato con numerosi colpi d’arma da fuoco esplosigli contro da distanza ravvicinata, durante una proditoria aggressione rivendicata poi da un gruppo di terroristi quale rappresaglia contro le Forze Armate dello Stato. Nobile esempio di elette virtù civiche ed attaccamento al dovere. 12 marzo 1977 – Torino ”
Biografia
Venne assassinato il 12 Marzo a Torino, in un agguato compiuto da terroristi delle Brigate Rosse. Il brigadiere Giuseppe Ciotta prestava servizio alla DIGOS della Questura di Torino. Insieme al commissario capo Esposito, già capo dell’Antiterrorismo per la Liguria ed al maresciallo Berardi, suo collega d’ufficio ( entrambi in seguito assassinati dalle Brigate Rosse) aveva partecipato all’arresto di pericolosi terroristi latitanti, tra i quali quello di uno degli assassini del Procuratore Generale di Genova Francesco Coco e della sua scorta. Da qualche mese, però, il brigadiere Ciotta era passato ad incarichi meno pericolosi, come la sorveglianza esterna del Politecnico di Torino, dell’Istituto Galileo Ferraris e della Facoltà di Architettura. I terroristi delle Brigate Rosse gli tesero un agguato mentre alle 8 del mattino usciva dalla propria abitazione in via Gorizia a Torino. Quando il brigadiere Ciotta salì in auto uno dei terroristi gli si affiancò e prima che il poliziotto potesse tentare una qualsiasi reazione sparò tre colpi di pistola, uccidendolo. Giuseppe Ciotta lasciò la moglie ed una figlia di appena due anni.
Fonti: